Come il COVID-19 ha impattato nel mondo del volontariato?
L’ambito del volontariato è senza dubbio uno dei più toccati dall’attuale pandemia di COVID-19: come hanno reagito gli operatori del settore a questo problema?

I dati raccolti attraverso interviste a volontari sul campo e testimonianze di soggetti del Terzo settore in molte parti d’Italia raccontano che il timore del contagio non ha fermato la solidarietà, fino addirittura a registrare una crescita del numero di persone che hanno deciso di mettersi in gioco per le persone più fragili.

L’emergenza ha insegnato l’importanza di “essere vicini” e ha sollecitato molti a rendersi utili come volontari.

E le associazioni hanno potuto contare sulla loro risorsa fondamentale i volontari, che si sono messi a disposizione per superare le emergenze.

Quelli più anziani, per opportunità di protezione, hanno lasciato spazi ad altri, una staffetta generazionale della solidarietà che ha visto affacciarsi molti nuovi giovani.

Di fronte alla brusca interruzione come quella provocata dall’emergenza Covid-19, è necessario da ora osservare come cambiano le relazioni sociali e in che modo  associazioni,  cittadini attivi e volontari reinventano la propria azione sociale sul territorio, proponendo elementi di riflessione per un nuovo posizionamento e una differente riorganizzazione strategica dei loro progetti.

L’impatto del Covid-19 nel mondo del volontariato è quindi un’opportunità. Imparare nuovi modi e disimparare vecchi schemi trovare il modo di dare valore ad entrambe le componenti del volontariato, unendo tradizioni e nuove idee, competenze e conoscenze, tradizione e tecnologia.